Rasatura tradizionale: ne vale la pena?




La risposta è ovviamente Sì. Vediamo il perchè.
A chi si avvicina a questo tipo di rasatura,il rituale può apparire antico,anacronistico ma in realtà il metodo tradizionale è ancora oggi il miglior modo per radersi.

La pogonotomia è l'arte del radersi e nasce dalle parole greche πώγων pogon(barba) e τέμνω témno (tagliare).

Il termine è stato reso celebre dal coltellinaio francese Jean-Jacques Perret che, nel 1770, pubblicò il libro La pogonotomie, ou L'art d'apprendre a se raser soi-meme, avec la manier de connoitre toutes fortes de Pierres propres à affiler tous les outils ou instrumens ovvero La pogonotomia o l'arte di imparare a radersi e l'uso delle pietre per affilare gli utensili

In questo libro viene anche illustrato il primo esempio noto di rasoio di sicurezza. Questa antica arte prevede l'utilizzo di saponi o creme da montare con un pennello,in modo da creare una copiosa schiuma per permettere una rasatura il più possibile confortevole. E la "modernissima" schiuma in bomboletta,invece? La schiuma in bomboletta è nata principalmente per esigenze di rapidità,non richiede nessuna tecnica per montarla ed è di facile applicazione. Sembra il prodotto perfetto,ma così non è.
I prodotti spray utilizzano un propellente che è disidratante e vanno a cozzare con la regola di base della rasatura che è:
"L'acqua è il solo indispensabile, nonché migliore ingrediente per la rasatura."
Schiume e gel spray sono l'esatta negazione di questa regola.
Ma anche le schiume di alta qualità? La loro "alta qualità" spesso deriva dal pregevole ingrediente chiamato "benzocaina" , un anestetico per uso topico che proprio bene non fa.
Ma se il sapone da barba è un sapone,perchè non potrei radermi con un qualsiasi sapone? Il modo più tradizionale per ottenere il sapone è far reagire del grasso animale o vegetale con la soda caustica.
Nel XX secolo, per vari ed ovvi motivi , si iniziò a usare un nuovo tipo di detergente, ossia una miscela di un agente surfattante e un coadiuvante (in genere il fosfato di sodio).
In poche parole il sapone commerciale in genere non è sapone, bensì un detergente chimico.
Di conseguenza tende a seccare la pelle e spesso provoca spiacevoli reazioni allergiche.
Tornando alla prima regola della rasatura corretta,si vede che il compito del sapone è di tenere l'acqua il più possibile a contatto con la pelle del viso,ammorbidendola e idratandola.Spesso questo secondo compito è agevolato e migliorato da altri ingredienti contenuti nel sapone stesso.

Alla luce di quanto sopra,per questo viene consigliato anche per l'uso intimo,l'uso di saponi artigianali e di qualità,anche se molto spesso non hanno profumazioni molto gradevoli.

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